LA DIETA MEDITERRANEA

La dieta svolge un ruolo chiave nel mantenimento della salute dell’intero organismo e nella prevenzione di molte patologie, talvolta anche gravi.
La dieta mediterranea è un esempio di come un insieme di scelte di vita e alimentari, approvate scientificamente, può aiutare a vivere meglio, più a lungo e in salute.
Un po’ di storia
Nell’espressione “Dieta Mediterranea”, viene racchiuso l’insieme delle abitudini alimentari comuni alle popolazioni bagnate dal Mar Mediterraneo.
Questa dieta è frutto di un passato fatto di povertà e di scarsa possibilità per queste popolazioni di poter acquistare e consumare cibi lavorati e trattati. Ci si doveva, infatti, accontentare di quanto offerto dalla Natura: un’ampia varietà di frutta e verdura, cereali e legumi, piccole quantità di carne, uova e latte ottenuti da animali allevati in famiglia. Si trattava di abitudini molto lontane da quelle del Nord America e del resto dell’Europa, dove carne, pesce, formaggio e uova erano considerati alimenti “di lusso”.
Prima degli anni ’50, nelle regioni più povere del Sud Italia:
- La carne veniva consumata al massimo due volte a settimana
- Il latte veniva utilizzato solo per macchiare il caffè o per i bambini
- Lo zucchero e le patate bianche venivano consumate pochissimo, così come il burro e la panna
- La principale fonte di grassi era l’olio extra-vergine di oliva ottenuto per spremitura a freddo
- Venivano consumate grandi quantità di frutta e verdura di stagione, piccole porzioni di formaggi locali e poco vino rosso durante i pasti
Dopo gli anni ’50 la situazione iniziò a cambiare drasticamente, anche per le maggiori possibilità economiche, con conseguente modificazione della qualità e della quantità dei cibi consumati quotidianamente.
Questo, in associazione ad uno stile di vita più frenetico e stressante, alla sedentarietà e a molti altri fattori, ha portato ad un aumento dell’incidenza di patologie cardiovascolari, metaboliche e tumori.
I benefici della dieta mediterranea
Da molti studi è emerso che seguire i principi della dieta mediterranea riduce il rischio di sviluppare patologie croniche e migliora l’aspettativa di vita.
In particolar modo si è visto che questa apporta numerosi benefici nella prevenzione primaria e secondaria di:
- Disturbi cardiovascolari
- Diabete di tipo 2
- Fibrillazione atriale
- Cancro all’intestino
Tutto ciò sembra essere una conseguenza dell’azione di questi cibi a livello metabolico e molecolare.
In particolare, ad un’alimentazione ricca di vegetali freschi e ricchi di fibre, cereali e pochi prodotti di origine animale, sono associati:
- Abbassamento dei livelli di lipidi
- Protezione dallo stress ossidativo, azione anti-infiammatoria e anti-aggregante
- Regolazione dei livelli di ormoni e fattori di crescita
- Mantenimento di una flora batterica intestinale in equilibrio, in grado di produrre sostanze indispensabili per la salute dell’intero organismo
I principi della dieta mediterranea
Alla base della nostra alimentazione dovrebbe esserci il consumo quotidiano di:
- 1-2 porzioni di frutta
- Almeno due porzioni di verdura
- 1-2 porzioni di pasta, pane, riso e altri cereali preferibilmente integrali
- 1-2 porzioni di frutta a guscio, semi e olive
- Poco sale, da sostituire preferibilmente con erbe, spezie, aglio e cipolla
- Latte e derivati a basso contenuto di grassi
- 3-4 cucchiai di olio d’oliva
Da consumare con moderazione nell’arco della settimana, invece:
- 1-2 porzioni di pesce, crostacei e molluschi
- 1-2 porzioni di pollame
- 2-4 porzioni di uova
- Almeno due porzioni di legumi
- Al massimo una porzione di salumi e di carne rossa
Va ridotto anche il consumo di dolci, da portare ad un massimo di due volte a settimana.
Per mantenersi in salute, ad ogni età, è fondamentale dare la giusta importanza all’alimentazione, orientandosi verso il consumo di prodotti locali e di stagione, condividendo il piacere del buon cibo con chi si ama e svolgendo una corretta attività fisica.